Ultimo aggiornamento del 30/09/2021

Modem Router WiFi, meglio acquisto o affitto?

Indice

  1. Differenze tra acquisto o affitto del Modem Router WiFi, comodato d’uso e vendita
  2. Il Modem/Router WiFi, questo sconosciuto
  3. Perché gli operatori telefonici affittano i Modem/Router WiFi?
  4. I benefici con l’affitto del Modem Router WiFi
  5. Gli inconvenienti con l’affitto del Modem Router WiFi
  6. I vantaggi con l’acquisto del Modem Router WiFi
  7. Gli svantaggi con l’acquisto del Modem Router WiFi
  8. Modem Router WiFi: le funzioni aggiuntive
  9. E dunque? Modem Router WiFi, acquisto o affitto?
  10. Un consiglio finale: il controllo della bolletta

Se avete un contratto telefonico con accesso ad Internet, ADSL o Fibra, ci sono buone probabilità che stiate affittando il dispositivo di connessione, cioè il Modem Router WiFi, dal vostro operatore. Probabilmente è un affitto di cui avete perso il ricordo perché è “incluso nel contratto”. Ma sapete esattamente quanto state pagando ogni mese? Questo importo è conveniente? Verrà pagato per un numero prefissato di canoni oppure non c’è nessun limite? Il dispositivo ricevuto è di ottima qualità oppure è scadente? Cosa è meglio per il Modem Router WiFi: acquisto o affitto?

Di seguito trovate un po’ di spiegazioni tecniche e qualche aiuto per fare una scelta consapevole.

Differenze tra acquisto o affitto del Modem Router WiFi, comodato d’uso e vendita rateale

In questo articolo troverete molte volte queste parole che sono tipiche dei contratti. Cerchiamo di capire meglio, senza entrare troppo nel linguaggio legale, quali sono le differenze tra i modi con cui avete ottenuto il Modem Router WiFi che avete in casa o in ufficio.

Per acquisto intendiamo l’acquisto autonomo, cioè aver comprato il dispositivo in un negozio, oppure averlo ottenuto da un altra persona che ve lo ha ceduto. Sostanzialmente avete la proprietà dell’oggetto come definito nel Codice Civile.

Per affitto intendiamo invece la situazione in cui l’operatore telefonico ci addebita in ogni fattura un importo fisso per l’apparecchio Modem Router WiFi. In questo caso il dispositivo non ci appartiene e abbiamo degli obblighi, tra cui quello di restituirlo nel caso si decida di cambiare operatore.

Purtroppo per il nostro Modem Router WiFi la scelta non si limita ad acquisto o affitto. Abbiamo anche altri due casi che possono rendere più difficile la comprensione (…e sono stati studiati proprio per ottenere questo effetto).

In molti contratti non è indicato un costo mensile di affitto ma si parla invece di comodato d’uso. Il comodato è essenzialmente gratuito, chi riceve l’oggetto si impegna a restituirlo in perfette condizioni. Sostanzialmente è un prestito di lunga durata. Se per i Modem Router WiFi fosse realmente così gli operatori sarebbero dei benefattori. In realtà il prestito è condizionato, perciò legato al mantenimento del contratto: se decidiamo di dare disdetta dobbiamo restituire il dispositivo. In pratica è una di quelle situazioni in cui abbiamo qualcosa compreso nel prezzo e non gratis. Nel nostro caso il comodato è peggio dell’affitto perché, se decidiamo di restituire il Modem Router WiFi per usarne uno nostro, non possiamo richiedere una diminuzione del costo in bolletta.

Una delle più recenti trovate è la vendita rateale. Il concetto è semplice: quando siamo poco soddisfatti dal servizio abbiamo la tendenza a cambiare contratto, visto che la legge ha limitato le penali per il recesso gli operatori hanno pensato di vendere a rate i dispositivi Modem Router WiFi per rendere più difficile il cambio. Sotto spieghiamo meglio.

Il Modem/Router WiFi, questo sconosciuto

Modem Router WiFi porte
Porte di connessione di un Modem Router WiFi – quelle di colore giallo fanno parte dello Switch ethernet

Quello che comunemente chiamiamo Modem Router WiFi è un apparecchio che raggruppa diversi componenti e funzioni.

I dispositivi che gestiscono il traffico Internet e quelli che usiamo per la fruizione dei contenuti (computer, tablet, smartphone) parlano linguaggi digitali differenti e ed è necessaria l’azione di componenti che si occupano di tradurre i dati.

Normalmente abbiamo:

  • un modem, ovvero un modulatore/demodulatore, che si occupa di tradurre i segnali che viaggiano sul cavo telefonico o fibra, quello che collega il vostro ufficio o la vostra abitazione alle centraline del vostro operatore
  • un router, o instradatore, che interfaccia la rete del vostro operatore con la vostra rete privata
  • uno switch ethernet, che regola e smista il traffico dei pacchetti di dati tra gli apparecchi della vostra rete interna collegati via cavo. Quello integrato nei router WiFi può essere di due tipologie di velocità: Fast Ethernet (100 Mbit/s) oppure Gigabit (1000 Mbit/s) dieci volte più veloce.
  • un Access Point WiFi, spesso indicato come AP, che si occupa di collegare e trasmettere i dati ai dispositivi senza fili (wireless). La qualità di questo componente si riconosce tramite alcuni parametri:
    • la versione del protocollo di trasmissione (802.11) che di anno in anno si è arricchita di funzioni che hanno migliorato il segnale e aumentato la velocità di trasmissione. Si riconosce la versione dalla sigla che può essere 802.11g (54 Mbit/s), 802.11n (450 Mbit/s), 802.11ac (6900 Mbit/s) e la più recente 802.11ax (9600 MBit/s) detta anche WiFi 6
    • la frequenza di trasmissione. L’opzione più comune è la possibilità di usare una sola frequenza (2,4GHz), questo causa una saturazione dei canali disponibili e interferenze continue negli edifici, come i condomini, dove sono presenti decine di access point. I router WiFi migliori hanno la possibilità di usare anche la frequenza a 5GHz.
    • la presenza di una singola antenna o di antenne multiple (MIMO)

In funzione della qualità, e chiaramente anche del costo, il Modem Router WiFi può avere questi componenti di tipologia limitata oppure più avanzata, può essere più o meno veloce, può essere adeguato oppure il collo di bottiglia che rallenta tutto il traffico dati della nostra rete.

Al giorno d’oggi non usiamo più Internet in modo semplice. Sempre più spesso ci affidiamo completamente ai servizi che sono offerti tramite questo canale di comunicazione. Se la connessione è lenta oppure, ancora peggio, bloccata, la nostra giornata può essere rovinata e diventare un inferno.

Al giorno d’oggi non usiamo più Internet in modo semplice. Ci affidiamo completamente ai servizi che sono offerti tramite questo canale di comunicazione. Se la connessione è lenta o bloccata, la nostra giornata può essere rovinata e diventare un inferno.

Perché gli operatori telefonici affittano il Modem/Router WiFi?

Succede in quasi tutto il mondo ma in Italia è praticamente la regola: in ogni contratto di telefonia fissa è normalmente compreso l’affitto o la vendita rateale di un Modem Router WiFi. Questo malgrado che – dall’inizio del 2019 – sia stata recepita anche in Italia la direttiva europea n. 2015/2120 che garantisce la possibilità di avere contratti con acquisto autonomo o affitto di Modem Router Wifi.
Per ottenere una legge più favorevole agli utenti è stata necessaria una lunga campagna di informazione chiamata Modem Libero.

Perché gli operatori telefonici preferiscono proporre contratti che includono un Modem Router WiFI?

  • Per aggiungere un guadagno mensile. Il valore dei Modem Router WiFi compresi negli abbonamenti è tipicamente molto basso. Dopo pochi mesi i clienti hanno pagato una cifra pari al loro costo e gli operatori iniziano ad avere diversi euro di guadagno in più. Questo, moltiplicato per le installazioni esistenti, si traduce in milioni di euro mensili di utili aggiuntivi.
  • Per semplificare le vendite di contratti con i clienti meno informatizzati, quelli che non hanno voglia di acquistare il dispositivo perché poco interessati o addirittura spaventati dal dover fare una scelta.
  • Per bloccare il cliente e rendere difficile il passaggio ad altro operatore. Spesso il contratto contiene una clausola che impone il pagamento rateale del Modem Router WiFi per un numero di mesi molto elevato, con penali assurde se si da disdetta anticipata. E quando si sono pagate tutte le rate si entra in possesso di un dispositivo ormai superato, che probabilmente non può essere usato con un altro operatore.

Modem Router WiFi acquisto o affitto non è dunque solo un dilemma basato sui costi ma una scelta legata a diversi fattori.

I benefici con l’affitto del Modem Router WiFi

Come detto prima, gli utenti meno informatizzati possono avere dei vantaggi con l’affitto del Modem Router WiFi dal proprio operatore. Vediamo quali sono:

  • La scelta del dispositivo è fatta dall’operatore che è responsabile di fornire un modello adatto alla tipologia di connessione.
  • La configurazione viene fatta da remoto dai tecnici dell’operatore che possono in qualunque momento azzerare il “nostro” dispositivo ed entrare nella nostra rete.
  • Se il router WiFi viene dato in affitto (comodato d’uso) è normalmente compresa la sostituzione gratuita in caso di rottura.

Gli inconvenienti con l’affitto del Modem Router WiFi

Alla serie di punti positivi elencati sopra si contrappone purtroppo una serie di svantaggi:

  • Il Modem Router WiFi dato dall’operatore è normalmente il minimo necessario per far funzionare la connessione ed ha caratteristiche tecniche limitate, soprattutto per quanto riguarda la rete interna. Questo si traduce in un trasferimento dati rallentato proprio dal Modem Router WiFi che diventa il collo di bottiglia. Per ovviare si devono acquistare apparecchiature aggiuntive più veloci (switch e Access Point) usando il Modem Router WiFi solo per la connessione a Internet.
  • In molti casi il cliente ha un accesso limitato alla configurazione del Modem Router WiFi
  • Poiché l’operatore ha accesso dall’esterno al Modem Router WiFi per fare assistenza da remoto, si ha un enorme buco nella sicurezza informatica della propria rete. Se il cliente è un privato questo può essere considerato come un fastidio di poco conto. Nel caso di una azienda risulta assolutamente necessario inserire un apparecchio (firewall) tra Modem Router WiFi e rete interna che filtra ed impedisce accessi indesiderati ai dispositivi della rete.
  • Alcuni operatori propongono con i propri Modem Router WiFi servizi, detti di rete sicura, che controllano tutto il nostro traffico. Se da una parte viene data una protezione questa è scapito della nostra privacy.
  • Se il Modem Router WiFi viene dato dall’operatore in vendita (con pagamento rateale) non è detto che si abbia diritto alla sostituzione gratuita in caso di guasto.
  • Nel caso di recesso anticipato del contratto telefonico, soprattutto quando è presente un pagamento rateale del Modem Router WiFi, potrebbero essere applicate penali e obbligo di versare tutte le rate rimanenti con costi molto elevati.

I vantaggi con l’acquisto del Modem Router WiFi

Se si è in grado di valutare le caratteristiche tecniche di un Modem Router WiFi oppure si ha un fornitore di fiducia che può consigliare, aiutare nella scelta e occuparsi dell’installazione, si può effettuare l’acquisto del dispositivo e avere numerosi vantaggi. Questo dovrebbe essere accompagnato da un controllo del proprio abbonamento Internet con eventuale disdetta, se presente, del comodato d’uso del Modem Router WiFi fornito dall’operatore telefonico.

  • Si può scegliere, tra le decide di modelli presenti sul mercato, quello che ha le caratteristiche migliori per le nostre esigenze
  • Si paga tutto subito ma dopo un certo numero di mesi si inizia a risparmiare
  • Si ha il completo accesso alla configurazione, che può essere meglio ottimizzata in funzione delle necessità
  • I Modem Router WiFi di qualità sono molto sicuri e impediscono accessi indesiderati alla configurazione
  • Non si hanno vincoli contrattuali legati al pagamento di rate sul dispositivo
  • Si acquista un dispositivo che funziona con qualunque operatore e questo rende più facile la disdetta ed il passaggio a contratti più vantaggiosi
  • Un Modem Router WiFi con caratteristiche superiori è una scelta obbligata per chi utilizza la connessione ad Internet per attività professionali, per istruzione e didattica a distanza (sia come insegnante che come studente), per smart working ma anche per attività di divertimento come l’utilizzo delle piattaforme di streaming video (YouTube, Netflix, Amazon Prime Video) oppure per i giochi online (Steam, Google Stadia)
  • Con un buon acquisto si evita di accumulare l’ennesimo rifiuto tecnologico

Gli svantaggi con l’acquisto del Modem Router WiFi

Se si decide di acquistare il Modem Router WiFi bisogna mettere in conto anche alcuni svantaggi

  • Visto che si può scegliere tra tanti modelli si sarà tentati nell’acquisto di apparecchi con caratteristiche tecniche superiori e questo può alzare il prezzo da pagare
  • Se non siamo in grado di fare la configurazione dovremo richiedere l’intervento di un tecnico di fiducia e questo comporta un costo aggiuntivo. Esistono però Modem Router WiFi, dotati di procedure di autoconfigurazione molto semplici da seguire, che hanno già preimpostati i parametri per i principali operatori italiani.
  • In caso di rottura dovremo fare affidamento alla garanzia del produttore

Modem Router WiFi: le funzioni aggiuntive

Tanto per complicare la scelta – che già così non è semplice – alcuni Modem Router WiFi di ottima qualità dispongono anche di ulteriori funzioni e caratteristiche aggiuntive rispetto a quelle finora elencate. Vediamo qualche esempio che potrebbe aumentare l’interesse verso l’acquisto.

Gamma di prodotti integrata

Chi ha una casa o ufficio disposto su più piani, oppure con spessi muri divisori tra le stanze, conosce bene il problema. Il segnale WiFi, ottimo nelle vicinanze del Modem Router WiFi, diventa pessimo quando ci spostiamo. Come soluzione esistono apparecchi aggiuntivi come i ripetitori di segnale WiFi (Repeater o Extender) oppure i dispositivi che utilizzano la rete elettrica (Powerline) per portare la connessione in altre stanze senza dover aggiungere cavi di rete.

Se abbiamo un Modem Router WiFi fornito dall’operatore possiamo provare ad acquistare questi apparecchi aggiuntivi di tipo generico, sperando che funzionino correttamente e siano adatti.

Se decidiamo invece per l’acquisto, possiamo controllare che il Modem Router WiFi faccia parte di una gamma di prodotti integrata, in pratica che Repeater e dispositivi Powerline siano disponibili nella stessa linea di prodotti. Avremo così la garanzia di compatibilità tra tutti gli apparecchi.

WiFi Mesh

Questa è una caratteristica molto recente ed è strettamente legata alla integrazione descritta nel punto precedente. La maggior parte di Repeater e dispositivi Powerline creano delle reti WiFi aggiuntive rispetto alla principale causando interferenze e cadute di segnale se stiamo usando un dispositivo mobile e ci stiamo spostando da una zona all’altra.

Gli apparecchi dotati di WiFi Mesh dialogano tra di loro creando una unica grande rete WiFi. Vengono inoltre utilizzate delle funzioni che si occupano di gestire al meglio i nostri dispositivi mobili.

  • WiFi Mesh steering – collega il dispositivo mobile al punto di accesso con migliore qualità di segnale
  • Crossband repeating – se la rete dispone delle frequenze a 2,4GHz e 5GHz, Modem Router WiFi e Repeater si scambiano i dati su entrambe le frequenze
  • Beanforming – le onde radio vengono modulate in modo da ”orientarle” verso i dispositivi mobili

Centralino telefonico

Non bisogna dimenticare che il Modem Router WiFi è collegato alla rete telefonica. Sia nel caso di connessione ADSL (analogica) o fibra (digitale) abbiamo normalmente anche la possibilità di fare o ricevere telefonate. Alcuni Modem Router WiFi di gamma alta hanno anche un centralino telefonico integrato che permette di gestire tutte le funzioni più importanti.

  • Base DECT – permette di collegare uno o più telefoni cordless
  • Segreteria telefonica – permette di memorizzare messaggi in caso di assenza
  • Rubrica telefonica – è possibile avere anche sul telefono fisso i numeri della rubrica del cellulare

Connessione alla rete cellulare (LTE)

Per chi non può mai stare senza Internet o è ancora collegato tramite la più lenta ADSL esistono Modem Router WiFi con doppia connessione: rete fissa + rete cellualre. In pratica questi dispositivi hanno incorporato un modem aggiuntivo per la rete cellulare e l’alloggiamento per inserire una SIM. Sono normalmente disponibili due modalità di funzionamento:

  • Fallback – quando la velocità della rete fissa scende sotto una certa soglia, oppure a zero, entra in funzione la connessione alla rete cellulare
  • Load balance – con questa impostazione sono sempre attive entrambe le reti e i pacchetti di dati sono trasferiti bilanciando il carico in funzione della velocità delle due reti.

Come detto queste funzioni aggiuntive possono complicare ulteriormente la scelta e diventa importante affidarsi ad un consulente di fiducia. Se l’abitazione o l’ufficio è di grandi dimensioni potrebbe essere utile far effettuare un controllo preventivo sulla qualità del segnale wireless. In base alla mappatura sarà poi possibile fare la scelta migliore senza procedere per tentativi.

E dunque? Modem Router WiFi, acquisto o affitto?

Come detto già dall’inizio, non esiste una risposta valida e uguale per tutti gli utilizzatori. Dipende molto dalle vostre esigenze e dal vostro livello di conoscenze informatiche. Se avete esigenze limitate e poca dimestichezza con le apparecchiature potete affidarvi alle proposte degli operatori telefonici, prestando però sempre attenzione alle clausole e ai vincoli. In tutti gli altri casi è opportuno valutare l’acquisto del Modem Router WiFi, magari chiedendo consiglio ad un buon rivenditore.

Normalmente i Modem Router WiFi dati dagli operatori non hanno caratteristiche sufficienti a garantire una rete veloce e adeguata per i dispositivi fissi e mobili di ultima generazione. È inutile avere una connessione Internet in fibra e un iPhone 11 dotato di WiFi 6 (802.11ax) per poi collegarlo alla rete wireless del vecchio Modem Router WiFi, dato dall’operatore, che magari è ancora di tipo WiFi 3 (802.11g).

È inutile avere una connessione Internet in fibra e un iPhone 11 dotato di WiFi 6 per poi collegarlo alla rete wireless del vecchio Modem Router WiFi, dato dall’operatore, che magari è ancora di tipo WiFi 3

Un consiglio finale: il controllo della bolletta

Lo so, questo avete poca voglia di farlo. È meglio pagare e non preoccuparsi. Lo scopo principale, oltre a quello di risparmiare, è quello di capire cosa vi stanno fatturando, se sono addebitati servizi non richiesti o mai utilizzati, se il Modem Router WiFi è in acquisto o affitto, è vostro, in comodato d’uso oppure con pagamento rateale.

Nel caso di dubbi bisogna chiamare il servizio clienti dell’operatore, farsi spiegare il significato delle voci presenti nella fattura e richiedere l’eliminazione di eventuali servizi che non usiamo. 

Fattura telefono fisso

Per fare un lavoro ben fatto bisogna avere sotto mano le fatture dell’ultimo anno. Potete così confrontare periodi differenti e valutare anche la parte telefonica, scoprire se le tutte le chiamate da telefono fisso sono comprese. Sempre di più abbiamo figli, nipoti e amici che vivono, studiano o lavorano all’estero. Chiamare queste persone è un piacere che può costare caro se fatto con i sistemi tradizionali ma non costare nulla se fatto tramite computer, magari in videochiamata.

Ecco! Abbiamo trovato un altro servizio che necessità di connessioni veloci e di un Modem Router WiFI di ultima generazione…

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